Comportamento
dinamico di una vettura
Pneumatici larghi e ribassati.
Negli ultimi anni,
prima sulle auto sportive poi sulle normali berline e
utilitarie, sono diventati comuni i pneumatici così detti
“ribassati” che a parità di diametro, hanno una impronta a
terra molto più larga di quelli normali. Questi pneumatici
garantiscono elevate prestazioni che tuttavia richiedendo
una guida adeguata.
In genere pneumatici ben dimensionati
consentono di sopportare meglio le forze longitudinali e
trasversali scambiate tra veicolo e fondo stradale, ma la
larghezza non incide sull’aderenza (come spesso si crede)
bensì sulla durata del pneumatico. Infatti per aumentare il
coefficiente di aderenza e rendere fruibili le alte
prestazioni dei veicoli attuali, si utilizzano pneumatici
con mescole particolarmente morbide che tuttavia si
deteriorano con maggior facilita‘, è allora necessario
aumentare la loro sezione per distribuire su un’impronta
maggiore le forze cui sono sottoposti, diminuendo così gli
sforzi e ottenendo conseguentemente una durata sufficiente.
Ma il
pneumatico largo e ribassato ha due inconvenienti:
- e
più soggetto di quelli stretti al fenomeno
dell’aquaplaning perchè più facile al galleggiamento, in
quanto essendo più largo la sua impronta a terra e‘
anche maggiore la quantità d’acqua che deve smaltire;
- la
perdita di aderenza avviene improvvisamente e a velocità
più elevate, quindi con effetti dinamici maggiori.
Pressione di gonfiaggio.
La pressione dei pneumatici e‘
fondamentale per la sicurezza, per la tenuta e per la
durata. Deve essere sempre controllata, ogni quindici
giorni, per chi usa l’auto prevalentemente in città e ogni
venti o trenta giorni per chi ne fa un uso più autostradale.
La pressione deve essere misurata a pneumatico freddo,
quindi al massimo dopo aver percorso pochi chilometri.
Consultare il manuale d’uso e manutenzione per il corretto
gonfiaggio dei pneumatici di primo equipaggiamento.
Convergenza.
La convergenza e‘ la misura che indica l’angolo delle ruote
dello stesso asse rispetto la direzione di marcia. Il valore
espresso e‘ in gradi 0 mm e indica la differenza tra la
misura della parte posteriore dei pneumatici dello stesso
asse, B e la parte anteriore, A.
Viene
convenzionalmente definita convergenza positiva quando:
B - A = > 0 il
pneumatico tende a convergere nella parte anteriore.
Convergenza negativa quando:
B - A : < 0 il
pneumatico tende a divergere nella parte anteriore.
Convergenza neutra o quando:
B - A = 0 le ruote
sono parallele rispetto alla direzione.
Ricordo ancora una
volta l’importanza di sottoporre la propria auto a contro
periodici da parte di strutture idonee e qualificate. Ne va
della nostra e altrui sicurezza.
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