La Guida
Posizione di guida.
Trovare una corretta posizione di guida permette di
aver maggiori possibilità di controllo minor affaticamento
muscolare, minori traumi in caso di urti e dei tempi di
reazione più rapidi.
Per prima cosa regolare lo schienale in posizione eretta:
90° o poco più; questo permette la distribuzione e
l’assorbimento dei traumi dovuti alle sollecitazioni e alle
asperità del terreno lungo una linea retta. lnoltre questo
accorgimento evita di dover inclinare il collo in avanti per
guardare la strada riducendo al minimo gli sforzi e le
sollecitazioni sulla colonna, sulla parte lombare e sulla
cervicale. ll poggiatesta deve essere posto al di' sopra
della nostra linea visiva e ad una distanza minima dalla
nuca, in modo da evitare, in caso d‘urto, un allungamento
all‘indietro del collo (colpo di frusta). Questa operazione
è an00ra più importante se la nostra auto è dotata
di"poggiatesta attivi" che in caso di urto ruotano per
andare a diminuire l’entità del colpo di frusta, se non
correttamente posizionati la loro efficacia e‘ nulla.
L‘altezza del sedile, se regolabile, deve permettere di
avere la bocca quasi sulla stessa linea della parte
superiore del volante. Mantenendo ora le spalle appoggiate
allo schienale impugnare il volante nel punto più lontano
ovvero sulla sommità: il mezzogiorno, immaginando il volante
come il quadrante di un orologio. Per trovare la giusta
distanza da esso, il braccio deve avere una lieve piega
all’altezza del gomito in modo che facendo scorrere le mani
nella posizione corretta, ovvero alle 9 e 15 (vedi
il volante), si avrà un angolo fra braccio e
avambraccio di circa 100°
L‘altezza del sedile, se regolabile, deve permettere
di avere la bocca quasi sulla stessa linea della
parte superiore del volante. Mantenendo ora le
spalle appoggiate allo schienale impugnare il
volante nel punto più lontano ovvero sulla sommità:
il mezzogiorno, immaginando il volante come il
quadrante di un orologio. Per trovare la giusta
distanza da esso, il braccio deve avere una lieve
piega all’altezza del gomito in modo che facendo
scorrere le mani nella posizione corretta, ovvero
alle 9 e 15, si avrà un angolo fra braccio e
avambraccio di circa 100° (Figura 6)
Passiamo ora alla parte inferiore.
Per trovare la giusta distanza dal pedali,
schiacciare a tondo il pedale della frizione,
riuscendo a mantenere una lieve piega della gamba
all’altezza del ginocchio. Con questa posizione di
gambe si avra‘ una compartecipazione di vari
muscoli. Anche in questo caso nel momento di
un‘eventuale urto si avrà un assorbimento
dell’energia migliore rispetto alla posizione con
gli arti in distensione. Quindi riassumendo, una
posizione raccolta. senza arrivare all’eccesso,
permetterà di avere una maggior velocità nelle
correzioni, un minor affaticamento muscolare con
conseguente maggior lucidità. |
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Importante. Non bisogna avere una
distanza inferiore ai 35 cm circa dal volante per dar modo
all’air bag, in caso di scoppio a seguito di un urto, di
gonfiarsi totalmente.
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La
cintura di sicurezza (Figura 7) deve essere
ovviamente sempre allacciata e fatta allacciare a
tutti i passeggeri. Deve essere ben tesa nella parte
addominale cercando di appoggiarla poco al di sopra
delle ossa del bacino, mentre la parte diagonale
dovrà passare al centro della spalla.
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a. La cintura di sicurezza e‘ posizionata
alla giusta altezza quando poggia in mezzo alla spalla.
fra il collo e il braccio.
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b. Dopo aver allacciato la cintura il
ramo diagonale va tirato verso l’alto per farla aderire
in modo corretto.
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Ormai la tecnologia permette di avere
sedili, volanti e cinture di sicurezza regolabili.
Avendo ora una posizione corretta in fase
statica, analizziamo come mantenerla in fase dinamica, senza
essere spostati durante la percorrenza di curve o per meglio
sopportare la forza centrifuga.
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