La Guida
Lo Sguardo.
Lo sguardo diretto in avanti, il più
lontano possibile, è essenziale per gestire correttamente
sterzo, freno e velocità
Anche se spesso trascurato, lo
sguardo è uno strumento essenziale quanto la corretta
posizione al volante. Utilizzato al meglio, garantisce la
nostra sicurezza alla guida.
Un errore comune è quello di
concentrare lo sguardo sul muso della nostra auto:
è un errore. Spostare lo sguardo sulla vettura
proprio davanti a noi non è ancora abbastanza: in situazioni
di emergenza, un comporta- mento simile potrebbe metterci in
seria difficoltà. Ad esempio, noteremo in ritardo un
rallentamento in lontananza, quando ormai mancano tempo e
Spazio per evitare un tamponamento; anche a bassa velocità,
gli spazi di arresto sono sempre piuttosto lunghi.
In auto bisogna guardare lontano.
(Figura 1)
Alcune regole, da utilizzare sempre
e in modo combinato:
-
Rivolgiamo lo sguardo in avanti,
il più lontano possibile, fino al punto di fuga,
cerchiamo di “vedere" dove sarà la nostra auto tra 15,
20 secondi (Figura 2). Quindici secondi di “vantaggio
visivo” consentono di intercettare tempestivamente i
segnali di pericolo, regalando un buon margine di
sicurezza.
-
Allarghiamo la visuale: per
prendere la decisione giusta in ogni situazione sono
necessarie informazioni complete. Oltre ai dati forniti
dalla visione centrale, servono anche le informazioni
fornite dal recettori dell’area periferica dell’occhio,
particolarmente sensibili al movimento. La visione
periferica registra i movimenti degli altri utenti della
strada; fornisce la percezione della propria velocità e
della propria posizione sulla strada; funziona da
campanello d’allarme per la visione centrale, segnalando
zone alle quali prestare particolare attenzione.
-
Muoviamo lo sguardo con
regolarità, passando rapidamente dalla lunga alla
media distanza e spostandolo brevemente sul bordo strada
e sul retro della vettura. il movimento costante dello
sguardo consente di tenere costantemente sotto controllo
l’intera situazione su strada, e aiuta a fronteggiare
tempestivamente ogni cambio di scenario. Leggeri
spostamenti del nostro veicolo a destra e a sinistra
(sempre all’interno della corsia di marcia!) ci
aiuteranno a superare con lo sguardo la vettura davanti
a noi, per individuare il più presto possibile eventuali
situazioni di rischio e prevedere le manovre di chi ci
precede, mettendoci in grado di frenare o comunque
gestire tempestivamente ogni imprevisto.
Figura 1.
Profondità dello sguardo |
Figura 2. Punto di fuga |
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