La Guida
Le mani e il volante.
Il volante deve essere usato con precisione, essendo
lo strumento che ci permette di governare la nostra auto in
tutte le situazioni.
Come già visto, immaginando il volante Come il quadrante di
orologio, le mani Devono indicare le 9 e 15. I pollici
devono essere appoggiati sulle razze e la presa deve essere
ben salda (Figura 9). Ormai quasi tutti i volanti hanno
l'alloggiamento anatomico peri pollici sulle razze. In
rettilineo l'appoggio dei pollici serve da stabilizzatore,
cosi che in caso di un fondo sconnesso il bilanciamento del
loro peso sul volante eviti spiacevoli cambi di direzione
dovuti all’impatto pneumatico/sconnessione.
Figura 9.
Posizione 1 |
Su strade con molte
curve, la corretta posizione di guida e il giusto
posizionamento delle mani sul volante ci permettono
di avere una reattività maggiore mantenendo, durante
la rotazione dello sterzo, la medesima impugnatura.
I muscoli chiamati in causa durante la sterzata
sono: l‘avambraccio, il bicipite, il tricipite, il
deltoide, il pettorale, il dorsale e il trapezio.
Ripartire il “lavoro" di sterzo tra tutti questi
muscoli invece di usarne uno solo, ci causa minor
affaticamento muscolare e quindi permette di
conservare una maggior lucidità mentale. Nella fase
centrale di una curva il lavoro delle due mani e‘
uguale in termini di spinta e di tiro. Per
affrontare curve che richiedono un maggior angolo di
sterzo, si dovranno staccare le mani dalla posizione
1, usando due differenti tecniche.
Vediamo quali, impariamo come.
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