Comportamento
dinamico di una vettura
Cerchi
di Cam.
Un pò di fisica semplificata per
approfondire il concetto di aderenza e di limite secondo il
principio dei “Cerchi di Cam".
Abbiamo stabilito che esistono fondamentalmente tre tipi di
forze di attrito che agiscono sul pneumatico: forza
d’attrito motrice, forza d’attrito frenante, forza d‘attrito
centrifuga. Possiamo allora chiederci: esistono dei limiti
per queste forze?
Esiste cioè un valore oltre il quale queste forze non
possono andare?
La risposta é sì, e tale valore e‘ dato per ogni ruota dalla
formula:
Fmax : Peso Macchina - Coefficiente d’attrito statico -
Coefficiente di' ripartizione dei carichi.
Il peso della macchina e‘ ripartito tra le quattro
ruote non equamente e ciò spiega la necessità di un
coefficiente moltiplicativo < 1 (ma tale che la
somma dei quattro coefficienti delle ruote sia =i
cioè 100% del peso).
Questo limite e‘ uguale in tutte le direzioni e lo
supponiamo uguale per tutte e quattro le ruote. Sarà
quindi possibile per ogni ruota disegnare un cerchio
del limite ammissibile delle forze applicate sul
pneumatico. Tale cerchio viene denominato di' Cam
(Figura 14).
Il Cerchio e‘ centrato nel
baricentro del pneumatico, il suo raggio è
esattamente uguale al valore della Fmax calcolato
con la formula precedente. Esiste un Cerchio di Cam
per ognuno dei quattro pneumatici. Verosimilmente il
cerchio anteriore destro sara‘ circa uguale al
cerchio anteriore sinistro e così saranno circa
uguali fra loro anche i posteriori. Le dimensioni
del Cerchio di Cam dipendono unicamente dal peso
applicato su quella ruota (in realtà come vedremo
dopo, dal carico verticale) e dal tipo di' mescola
del pneumatico (coefficiente d’attrito). |
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A questo punto tracciamo per ogni pneumatico la risultante
delle forze applicate, si potranno verificare due casi: la
risultante cade all’interno del Cerchio di Cam oppure la
risultante cade all’esterno. Fintanto che la risultante e‘
all’interno del Cerchio di Cam diremo che siamo in
condizione di aderenza e cioè l’asfalto è effettivamente in
grado di esplicare tale valore di' forza e il pneumatico non
striscia rispetto ad esso. Nel momento in cui la risultante
cade invece all’esterno del cerchio, l’asfalto non sarà in
grado di esplicarla. Gli stiamo "chiedendo troppo.” Si
genererà una perdita di aderenza e uno slittamento del
pneumatico nella direzione della forza risultante.
In poche parole una volta che siamo usciti da una condizione
di' aderenza (siamo usciti dal Cerchio di Cam) non e‘
altrettanto facile rientrarvi. Chiunque guidi una macchina
sia in pista che in strada deve ben tenere bene a mente
questo risultato. Vediamo alcuni esempi di possibili modi di
fuoriuscita dal cerchio di Cam: Forze Verticali.
Finora abbiamo fissato la nostra attenzione sulle
forze orizzontali ma ovviamente nella dinamica
dell’autoveicolo entrano prepotentemente in gioco
anche le forze verticali. Immaginate ad esempio
un’auto di Formula Uno, visibile a tutti in
televisione, che tocchi il cordolo con un
pneumatico, ad esempio l'anteriore destro: non è
raro vedere tale pneumatico decollare, come su
strada una semplice asperità del fondo (Figura 15).
Perchè? Perchè quel cordolo ha esplicato sul
pneumatico una forza avente una componente verticale
maggiore del peso distribuito su quel particolare
pneumatico, sufficiente cioè a farlo decollare.
Se la forza espressa dal cordolo (asperità, cunetta,
etc.) e‘ minore del peso distribuito su quel
pneumatico, esso non decollerà ma comunque quel lato
della macchina subirà un alleggerimento. |
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Cosa succede ai
Cerchi di Cam in questo caso?
Come variano cioè i cerchi in presenza di forze verticali?
Ricordiamo la formula del raggio del cerchio di Cam:
Fmax = Peso
Macchina - Coefficiente d’attrito — Coefficiente di
ripartizione dei carichi.
Essa in realtà
andrebbe riscritta:
Fmax : Carico
Verticale — Coefficiente d’attrito - Coefficiente di
ripartizione dei carichi.
Dove con carico
verticale si intende la risultante delle forze verticali
agenti sulla singola ruota. Da ciò si deduce che Fmax, cioè
il raggio del Cerchio di Cam è variabile col carico
verticale e in particolare sarà:
-
R = 0: il
raggio si riduce ad un punto se il carico applicato è
nullo (per esempio nella formula uno, in cui il
pneumatico decolla).
-
R Crescente:
con il crescere del carico verticale (asperità non
sufficienti al distacco del pneumatico).
-
R : Peso macchina:
in assenza di altre forze verticali oltre il peso della
macchina.
-
R ulteriormente crescente
al crescere del carico (per es. Carico Aerodinamico o
zavorre aggiuntive, bagagli, etc. ma anche il percorrere
di una salita o di una discesa. o del beccheggio e del
rollio).
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Ricordiamo quindi che più e‘ grande il Cerchio di Cam più
grande sarà la nostra “zona di aderenza”. E chiaro che
eventuali alleggerimenti giocano a sfavore dell’aderenza del
pneumatico.
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