Controllo dei componenti importanti di un
automobile
- Pneumatici.
Componente primaria nella sicurezza stradale, il
pneumatico è l'unico punto di contatto fra la nostra
auto e il manto stradale, quindi abbiamone cura evitando
di danneggiarlo con un uso scriteriato e diverso dalle
indicazioni del costruttore, Il pneumatico è un organo
elastico soggetto ad usura e invecchiamento, un
pneumatico usurato o a una pressione di gonfiaggio non
ottimale può dare origine a spiacevoli e pericolose
perdite di aderenza.
Un parametro spesso
sottovalutato che invece merita molta attenzione, specie
in quei veicoli che non percorrono molti km/anno, è
l'età del pneumatico. Dopo 4 o 5 anni infatti le sue
caratteristiche meccaniche degradano rendendo la gomma
dura e non più in grado di aderire adeguatamente al
fondo stradale, specie se bagnato, nonostante il
battistrada sia ancora sufficientemente profondo.
Perdendo elasticità diminuisce inoltre l'impronta a
terra perchè meno pronto a deformarsi sotto il peso
dell'autovettura. La data di costruzione del pneumatico
(Figura 1) è riportata su uno dei fianchi preceduta
dalle lettere DOT.
Ogni pneumatico riporta una
serie di codici (Figura 3), che forniscono indicazioni
importanti per la scelta e il corretto utilizzo.
Controllare spesso la pressione
di gonfiaggio a freddo dei pneumatici (Figura 2), e
sottoporli almeno una colta ogni 6 mesi al controllo di
personale qualificato, facendo inoltre verificare
l'equilibratura e la convergenza delle ruote. Sostituire
senza indugio i pneumatici che presentano delle
imperfezioni sui fianchi (screpolature, tagli,
rigonfiamenti), calettature del battistrada a quando la
profondità degli intagli di quest'ultimo si è ridotta a
circa 2 o 3 mm. La legge prevede un limite di circa 1.6
mm, valore assolutamente insufficiente.
Figura 1. Data di
costruzione del pneumatico |
Figura 2.
Pressione di gonfiaggio |
Figura 3. Codici
identificativi |
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