Meeting Terra Sarda
2010
Vittoria di Renato Sailis e
Dino Cardillo
Sailis si è imposto
nel Produzione 24 e
Light 24, Cardillo
nel Radkovic 24
•
La due giorni
cagliaritana si è
conclusa con la
vittoria di Renato
Sailis del Cagliari
Slot, nelle
categorie Light e
Produzione e di Dino
Cardillo del Micro
Racing Motor Club di
Roma, nella
categoria Radkovic.
Le finali sono state
tiratissime, come
per altro tutte le
altre fasi di gara.
Nel light al
presidente/pilota
Magrosoft, che si è
dovuto dividere tra
i suoi molteplici
"impegni"
istituzionali e
quelli sportivi, non
sono bastati i 76
giri in corsia
verde, record di
categoria, per
superare Renato
Sailis, che, con una
condotta di gara
regolare, come
sempre, ha bissato
il risultato dell’
anno precedente. In
terza posizione,
Dino Cardillo,
veterano del club
romano.
Nella meno
"tranquilla"
categoria Produzione
1/24 sin dalle
qualifiche si capiva
che la lotta tra
Magrosoft e Sailis
sarebbe stato il
motivo dominante. In
qualifica infatti
Magrosoft staccava
un 4,275 e Sailis
4,282. La gara però
riservava delle
sorprese al
presidente che
infatti a causa di
una uscita di troppo
che procurava il
distacco del motore,
mentre occupava la
terza posizione,
finiva ottavo in
classifica e gli
precludeva la
partecipazione alla
fase successiva. La
finale si è giocata
in crescere con
tutti i piloti che
rispondevano giri su
giri ai vari
attacchi. Alla fine
Renato Sailis
fermava il contagiri
con un numero di
giri maggiore dei
suoi concorrenti e
concludeva primo.
Secondo il giovane
Andrea Moi che
sicuramente farà
parlare di se. Terzo
il sempre presente
Dino Cardillo.La categoria
Radkovic, più
performante, per
certi versi è stata
la fotocopia della
precedente con
Magrosoft e Sailis a
combattere per le
prime posizioni.
Nella qualifiche
ancora una volta
Magrosoft segnava il
giro veloce con
4,052 e Sailis
subito dietro con
4,056, anche se
nelle libere
scendeva più volte
sotto i 4 secondi.
Tutto faceva pensare
ad una finale al
cardiopalma fra i
due di casa ma
ancora una volta le
fasi di gara non
davano giustizia al
presidente che anche
questa volta si
doveva arrendere
alla sfortuna e
abbandonare la
partecipazione alla
fase successiva.
La finale vedeva
contrapposti in
ordine di
qualificazione
Renato Sailis, Dino
Cardillo, Daniele
Cadelano e Paolo De
Angelis. Fra i tre
sicuramente va
evidenziata la gara
di Daniele che,
giovane e ancora
inesperto, ha tenuto
testa ai più esperti
suoi avversari. Alla
fine la gara si è
conclusa con la
vittoria di Dino,
311 giri, seguito ad
un giro da Paolo DA,
310 giri, subito
dopo Daniele a 309
giri, prova del suo
talento, e seguire
Renato, che di fatto
si è ritirato nel
corso della 4
batteria a causa di
un grippaggio del
motore, mentre
occupava la prima
posizione con un
vantaggio di due
giri sul secondo. I
suoi 244 giri
evidenziano un calo
tecnico che
sicuramente non
pagano gli sforzi e
la condotta di gara
che lo hanno
contraddistinto per
tutto il week-end .
Concludo
ringraziando tutti
coloro che hanno
reso possibile
questa
manifestazione, in
particolare a Paolo
Sbrana, Paolo De
Angelis e a Dino
Cardillo, e vi
rinnovo l’invito per
l’anno prossimo. Vi
aspettiamo !!!!
Renato Sailis
- 10 luglio 2010 |
CRS 2009 -
Quinto
appuntamento
Tripletta di Sailis
•
Nella categoria Plastica 1/32
Renato Sailis conferma il
buon momento di forma riuscendo a prevalere di un soffio su Moi, che invero ha
condotto una gara eccellente "rischiando" di salire sul gradino più alto del
podio. Terzo Carlo Magro seguito da Delogu. Fanalino di coda il ri-esordiente
Spano dopo vent'anni di assenza, alle prese con un pulsante "sperimentale" avuto
in prestito due minuti prima della gara e con un bel pò di ruggine nelle
articolazioni della mano, causa la lunga assenza dalle piste...
Entusiasmante testa a testa nella categoria 1/24 produzione, dove il solito
Sailis ha prevalso di tre giri su Magro e su uno Spano che si riscatta con un
terzo posto, favorito dall'assenza dei forti cugini Cannas e da qualche problema
tecnico degli altri diretti avversari, nonchè da una condotta di gara abbastanza
regolare. Al quarto posto Andrea Moi, che ha visto sfumare il podio proprio agli
ultimi giri e, quinto Enrico Delogu, afflitto da indomabili noie meccaniche.
Analogo risultato nella ancor giovane categoria "light", dove Sailis ha prevalso
di un giro su Magro, mentre Sechi, terzo, è rimasto attardato per qualche
problema di messa a punto del modello (motore dissaldato). La categoria promette bene, con il
prossimo ingresso di altri concorrenti agguerriti, dato che la formula di gara
consente di sperimentare già da quest'anno i nuovi telai JK, che saranno
omologati per la categoria produzione solo a partire dall'anno venturo.
Andrea Spano - 10
maggio 2009
•
Classifica
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